Sabato 2 Febbraio va in scena al teatro Capocroce La Balena nel Tevere, spettacolo scritto e diretto da Valerio De Angelis.
Cosa accadrebbe se un senzatetto che vivacchia sulle sponde del Tevere vedesse all’improvviso una balena spuntare tra i flutti? Così inizia la storia del giovane Arturo, che, sfrattato da casa, abita le rive del fiume insieme ad un manipolo di nullatenenti.
Una favola “amara” che pone la lente d’ingrandimento sulle diverse forme di povertà dilaganti, che accomunano i personaggi, siano esse causate da una grave malattia, dalla perdita del lavoro e della casa o da una difficoltà di integrazione.
La lotta per sbarcare il lunario porta i protagonisti a creare una sorta di famiglia di fatto, e soprattutto a nutrire e alimentare un sogno, nella speranza di vivere meglio pur nella disperazione dell’indigenza e nella fatica degli stenti; la convinzione che proprio nel Tevere ci sia un animale mitico testimonia tutto il desiderio di andare oltre il reale.
Una vicenda inserita nella cornice decadente degli accampamenti sulle rive del Tevere, che strizza l’occhio alla Roma popolare della tradizione teatrale e cinematografica.